Spesso ci approcciamo al mondo musicale e del canto in modo inconsapevole, fin da quando siamo bambini, canticchiando le nostre canzoni preferite. Iniziamo a cantare non tanto per degli obiettivi specifici, ma per la volontà di fare un’attività che ci possa far stare bene e che ci aiuti ad esternare le nostre emozioni, anche quelle più intime. Iniziare a studiare canto diventa, però, fondamentale per poterlo fare nel miglior modo possibile, imparando ad ascoltare la voce e ad usare il nostro strumento vocale, di cui è importante conoscere i meccanismi e le dinamiche per poter avere una buona libertà espressiva: cantare è un’arte!
Come afferma un famoso detto popolare “Canta che ti passa”; questo oltre ad essere un semplice modo di dire, rappresenta e racchiude in se stesso la funzione terapeutica del canto. Con questa espressione si fa, infatti, riferimento ad uno dei suoi più importanti compiti: fare da antistress, dato che cantando riusciamo a rilassarci ed eliminare le emozioni negative. Ad oggi si è ben compreso che cantare è un’attività che fa bene alla salute ed alla psiche di ognuno di noi, indistintamente dal modo e dal luogo in cui lo si fa, riuscendo ad aumentare persino le funzionalità del sistema immunitario. Mentre si canta, infatti, nel nostro corpo vengono attuati diversi meccanismi interni che diminuiscono le tensioni muscolari e regolarizzano la respirazione, favorendo l’aumento dell’ossigenazione.
Cantare aiuta dunque ad avere un buon controllo di noi stessi e ad ottenere un benessere psicofisico.
Iniziare a studiare canto può essere anche e soprattutto un mezzo per realizzare i propri obiettivi professionali.
Chi di noi non ha mai sognato di diventare una pop-star o di salire sui palcoscenici più famosi per esibirsi davanti ai propri fans? Di certo, senza approfondire gli studi ne risulta difficile la realizzazione.
Questa è la finalità della nostra scuola, che mira con i suoi corsi di alto livello alla formazione di cantanti professionisti, capaci di esibirsi davanti a numerosi spettatori ed ai più esigenti giudici.
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